Essere volontario in Brasile
Un'impiegata, un idraulico, un pizzaiolo, un falegname, chiunque può essere un volontario. Qualche ingrediente è fondamentale averlo, altri si possono trovare lungo il cammino e scoprirli strada facendo. E' fondamentale avere la voglia di scoprire nuove culture, conoscere nuova gente e stravolgere completamente il proprio stile di vita. E' un esperienza che può avere tanti effetti, arricchire, complicare, rivalutare e colorare la tua vita. Ogni volontario, facente parte di Uai Brasil, ha una storia diversa: sia nell'avvicinarsi all'associazione che nella decisione finale, ovvero, se partire o meno e scoprire con i propri occhi il vero Brasile.
Una volta arrivati là , probabilmente il primo sentimento che nasce è proprio quello della paura.. non è semplice trovarsi di fronte ad uno scenario mai visto prima: famiglie molto numerose che sopravvivono con poco, bambini senza genitori e strade polverose colorate solo da qualche baracca. Affrontato l'impatto iniziale, inizia la vera vita brasiliana dipinta dall'entusiasmo dei bambini che giocano e che hanno sempre un sorriso pronto per un volontario che ha fatto tutta quella strada soltanto per conoscerli. Inizia così un rapporto di vera amicizia non solo con i bambini ma anche con le famiglie, con i vicini di casa, con le maestre e addirittura con lo sfortunato che aspetta con te lìautobus che non arriva mai! Durante la permanenza non hai bisogno di niente: tutto sembra racchiuso in quel mondo che pensavi fosse povero di tutto; gioia, allegria, felicità e fratellanza, tutte sensazioni che ormai nella nostra società avevi quasi dimenticato.
Tornando a casa ti rendi conto di quanto il Brasile sia ricco di tanti valori, quelli più veri. Riprendi a svegliarti nel tuo lettino, con la stanza tutta pulita una colazione che ti aspetta e una famiglia che è pronta a darti il buongiorno.. e ti rendi conto di quanto questo sia prezioso.. da custodire e da proteggere. Piccoli momenti di vita che prima della partenza, davi per scontati ma che ora sono il centro della tua giornata. E' per questo che alla domanda "chi ve lo fa fare?" viene quasi da sorridere. E' una forza che spinge da dentro e che ci proietta ad unirci agli altri, per incontrare nuovi mondi e rivedere in un altro la parte più nascosta di se stessi.