Minas Gerais e Teofilo Otoni
Brasile Capitale : Brasilia Popolazione : 168.500.000 abitanti Gruppi etnici: Bianchi 53%, Meticci 40%, Neri 6%, Amerindi e altri 1% Superficie : 8.547.000 kmq Dens. Demografica : 20 ab/kmq |
Minas Gerais Capitale : Belo Horizonte Popolazione : 17.835.488 abitanti Micro-Regioni : 66 Città : 853 Superficie : 588.383,6 kmq Dens. Demografica : 30,31 ab/kmq |
Belo Horizonte Fondata nel : 1893 Altitudine : 858 m Popolazione : 2.139.125 abitanti Superficie : 331,9 kmq Dens. Demografica : 6.445,09 ab/kmq CEP : 30000-000 |
Teofilo Otoni Fondata nel : 1878 Altitudine : 334 m Popolazione : 124.489 abitanti Superficie : 3.253,4 kmq Dens. Demografica : 38,26 ab/kmq CEP : 39800-000 |
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Minas Gerais
Il Minas Gerais è il maggior Stato del Sud-Est brasiliano, con circa 600 mila km² di campi e montagne, distante dal mare. La sua capitale, Belo Horizonte, la prima città urbanisticamente progettata in Brasile, è l'entrata naturale di una profonda immersione nella storia del Brasile.
Ouro Preto mostra il suo splendore barocco. Per la sua ricchezza artistica e storica è stata dichiarata "Patrimonio Culturale dell'Umanità" dall'UNESCO nel 1980.
Anche Congonhas, la città vicina, ha meritato questo riconoscimento. Altre città storiche sono Sabara¡, Tiradentes, Mariana, Diamantina e Sao Joao Del Rei.
Il Minas Gerais possiede eccellenti stazioni idrotermali come Araxa¡, Caxambao, Cambuquira, Sao Lourenço e Lambara.
L'economia si basa sull'industria (tessile, confezionamenti, metallurgica, materiale elettrico, costruzione civile, mineraria, siderurgica, agroindustria), sull'allevamento e sull'agricoltura.
Geografia
Così come la sua storia, la geografia del Minas Gerais varia molto da una regione all'altra. Altopiani, depressioni, valli, catene montuose, picchi, caverne, fiumi e cascate si alternano a bellissimi campi ondulati, laghi, foreste, giacimenti minerari e ai più diversi manti vegetativi. Fantastici paesaggi, terre fertili, abitate da un popolo ospitale. In questa regione si concentrano il 43% della popolazione del Brasile, circa il 60% del PIB (PIL) e la parte più significativa del mercato cosumatore brasiliano. Stato di maggior estensione della zona Sud-Est del Brasile, il Minas si estende per un'area di 588.383,6 km², che corrisponde all'incirca al 7% del territorio nazionale. 5.030 km² sono costituiti di laghi e fiumi. Essendo situato in una posizione molto centrale, confina con gli stati di Sao Paulo, Rio de Janeiro, Espirito Santo, Bahia, Goias, Mato Grosso do Sul e con il Distretto Federale. Con circa 18 milioni di abitanti il Minas Gerais è lo stato brasiliano che ha il maggior numero di comuni: sono 853 distribuiti in dodici aree geografiche che si suddividono a loro volta in micro-regioni.
Lo Stato si fregia di possedere molte città importanti, sia nel contesto industriale e tecnologico, sia nel commerciale e nell'agricolo, sia per le ricchezze naturali e culturali. In molte di esse, l'attività turistica riceve una maggiore attenzione da parte delle amministrazioni comunali, di alcune imprese e delle comunità locali. L'infrastruttura esistente fa del Minas Gerais il principale nodo stradale e ferroviario del Paese, permettendo rapido accesso ai mercati nazionali e internazionali, grazie anche alle cinque stazioni aduaneiras della provincia e all'Aeroporto Internazionale di Confins, situato nell'interland di Belo Horizonte, oltre a svariati altri con piste asfaltate sparsi per le province dello stato. Il Minas Gerais è unito da un efficiente sistema ferrostradale ai tre principali porti brasiliani: Rio de Janeiro, Vitoria e Santos. Nonostante possieda 1/5 del sistema ferroviario nazionale, conta di un'estesa rete stradale (264.898 km di strade, delle quali 19.266 km sono asfaltate) e fa inevitabilmente rotta dei grandi flussi comerciali nord-sud e est-ovest. Posside quattro grandi raccordi stradali che collegano Belo Horizonte a Rio de Janeiro, a Sao Paulo, Vitoria e alla regione Centro-Ovest, passando per il Triangolo Mineiro. Nelle politiche statali in vigore per il turismo, un'importante direttiva è la regionalizzazione. In questo modo, il settore pubblico, monitorando lo sviluppo turistico del Minas Gerais, investe nelle sue città, organizzandole in complessi denominati Circuiti Turistici.
Storia Recente del Minas Gerais
Nella decade del 1950, nel processo di ricambio delle importazioni, l'industria ampliò considerevolmente la sua partecipazione nell'economia brasiliana. Un fattore che ha contribuito a questa nuova realtà è stato l'impegno del Governo nell'espansione delle infrastrutture, soprattutto nell'ambito dell'energia e dei trasporti. I risultati di questo sforzo si tradussero nella fondazione nel 1952 della Compagnia Energetica del Minas Gerais (CEMIG) e nella crescita della rete stradale di Stato, con particolare risalto alla nascita della Fernao Dias, che collega Belo Horizonte a Sao Paulo. Negli anni 60, l'azione del Governo ebbe un ruolo decisivo nel processo di industrializzazione, con lo stabilirsi dell'apparato istituzionale richiesto per permettere e sostenere lo sforzo della modernizzazione della struttura del Minas Gerais. L'efficiente e rapida offensiva di attrazione degli investimenti, iniziata della decade del 1960, trovò una grande risonanza presso gli investitori nazionali e stranieri. Giàà agli inizi degli anni 70, lo Stato tentò di dare una spinta all'industria, con l'avvio di innumerevoli progetti di larga portata socio-economica. Il parco industriale mineiro si distaccò nei settori metalmeccanico, elettrico e di materiali da trasporto. Tra il 1975 e il 1996, il Prodotto Interno Lordo (PIB Produto Interno Bruto) mineiro crebbe del 93%. Nello stesso periodo, il Paese registrò una crescita del 65%. Questo rilevante evento si verificò, soprattutto nel settore di trasformazione dei servizi industriali di utilità pubblica. Nell'industria mineraria, la supremazia mineira durò fino al 1980, quando il Paese cominciò a estrarre, tra gli altri, dai giacimenti del complesso Caraja¡s. Frattanto, nel 1995, lo Stato copriva ancora il 26% del valore della produzione minerale brasiliana. Oggi, la struttura economica dello Stato è abbastanza influenzata dal settore industriale, responsabile del 35,5% del PIB del Minas Gerais, in quanto l'allevamento del bestiame contribuisce intorno all'11,3% e il settore dei servizi il 53,2%. Questi indicatori caratterizzano la grande trasformazione accaduta negli ultimi anni.
Bandiera del Minas Gerais
La bandeira del Minas Gerais è nata dall'accordo dei colonizzatori. Bianca, con un triangolo rosso al centro che dice : Libertas quae sera tamen ("Libertà che finalmente è arrivata"). Il triangolo simboleggia le tre persone della Santissima Trinità e anche gli ideali della Rivoluzione Francese del 1789 - "Libertà, Uguaglianza e Fraternità" .
Teofilo Otoni
La città dista dalla capitale Belo Horizonte 485 km ed è sede della micro-regione Valle del Mucurì, per questo su di essa convergono gli interessi di due altre valli: Sao Mateus e Jequitinhonha. Teofilo Otoni ha nell'estrazione e comercializzazione delle pietre preziose, semipreziose, cristalli di roccia, importanti fonti di risorse ed è una delle città che più esportano in questo ramo. Le sue terre sono di 4.212 km quadrati estese in una zona montagnosa, con terreni di composizione mista situati ai margini dei corsi d'acqua.
Storia di Teofilo Otoni
Teofilo Otoni nacque con il nome di Filadelfia, nel 1853. Venne fondata da Teofilo Benedito Ottoni, sulla confluenza del fiume Ribeirao Santo Antonio con il fiume Todos os Santos, dove due delle sue spedizioni, organizzate un anno prima, si incontrarono. Teofilo era un mineiro della città del Serro, nato nel 1807, meglio conosciuto come "Capitano dalla Casacca Bianca" per i suoi ideali rivoluzionari. Avendo come obiettivo la penetrazione più profonda nell'interno del Nord-Est Mineiro, la prima spedizione del Capitano partì da Minas Novas, con l'obiettivo di localizzare il percorso del fiume Todos os Santos e seguirlo fino alla sua sorgente, dato che il fiume aveva la fama di essere ricco di oro e diamanti. La seconda spedizione, in Igaras, partendo da Mucuri si diresse fino a Porto di Santa Clara. Da lì in poi, Teofilo Benedito Ottoni e i suoi bandeirantes dovettero proseguire a piedi, perchè le cascate e le rapide impedivano la navigazione. L'intenzione di Teofilo Otoni era dotare il bacino di Mucuri, regione allora ricoperta da foreste e abitata da indio, di una infrastruttura per la produzione e il commercio del caffè, prodotto altamente richiesto sul mercato mondiale. La città sarebbe stata collegata dalla strada fino al Porto di Santa Clara, punto iniziale della navigazione libera fino all'Atlantico. Solo all'inizio di questo secolo fu possibile promuovere il collegamento a un porto di mare. Questo avvenne con la costruzione della Strada di Ferro Bahia-Minas, che collegava la città al porto di Caravelas, nello stato di Bahia. Questo periodo di fervide attività fu breve, a causa della crisi del caffè del 1930, quando la strada cadde in disuso per la mancanza di carichi da trasportare, e venne poi chiusa al traffico. La base produttiva regionale, adattandosi ai nuovi tempi, passò all'allevamento estensivo di bestiame, con ampio beneficio per l'esportazione di alcuni dei prodotti che ne derivano e lo sfruttamento delle miniere si intensificò, generando un ampio commercio di pietre preziose.