Perchè fare un sostegno a distanza
Le motivazioni che spingono ogni donatore a fare questo passo possono essere molteplici.
Possiamo provare a ricordarcelo.
- Perchè sa che un bambino/a potrà ricevere quotidianamente e regolarmente il cibo di cui ha bisogno per crescere bene. La denutrizione in età infantile (purtroppo ancora esistente) può causare danni irreversibili, anche cerebrali.
- Perchè sa che un bambino/a potrà essere curato da medici e personale qualificato. Potrà , per esempio, recarsi da un dentista. Le malattie più frequenti sono di tipo respiratorio, dermatologico, legate al funzionamento intestinale (anche i vermi purtroppo sono ancora molto diffusi). Non dimentichiamo inoltre le numerose patologie di natura psicologica dovute alle situazioni difficili in cui tali bambini nascono e crescono.
- Perchè sa che un bambino potrà frequentare la scuola e diventare un adulto alfabetizzato, capace di affrontare il mondo del lavoro; avrà chi lo seguirà nei compiti e non permetterà che ci siano scolari di serie a o B o C, ma tutti avranno le stesse possibilità.
- Perchè sa che un bambino potrà vivere in un ambiente che gli trasmetteà i valori positivi della vita, tenendoli distanti dalla delinquenza, dalla prostituzione; frequenterà un luogo che gli darà speranza e fiducia in se stesso e negli altri.
- Perchè crede nella giustizia sociale e pensa che tutti debbano avere pari opportunità.
- Perchè sente la responsabilità nei confronti dei più deboli ed indifesi; perchè sa che tutti i bambini sono "figli" di qualcuno, quindi nati con pari diritti.
- Perchè percepisce il prossimo come fratello, sorella, amico.
- Perchè pensa che l'amore non abbia confini