Come funziona in Brasile
L'importo di un sostegno a distanza non è mai consegnato ad un singolo bambino o alla sua famiglia. Al fine di coprire le necessità di tutti gli ospiti della struttura, le donazioni vengono amministrate in modo da garantire ad ognuno lo stesso aiuto, senza disparità o preferenze.
I bambini che entrano nelle case di accoglienza seguite da Uai Brasil sono quelli che versano in condizioni di estrema necessità . Gli operatori dell'Associazione fanno regolarmente visita alle diverse famiglie valutandone il contesto di vita. Qualora si ravvisino condizioni di estremo bisogno, il bambino viene inserito nel progetto di sostegno e viene iscritto alla struttura, senza spesa alcuna a loro carico della famiglia.
Se possibile, viene chiesto ai genitori, o a chi li sostituisce, di adoperarsi per alcune ore presso le strutture ospitanti con attività di aiuto in cucina di pulizie generali, etc...
In alcuni casi il supporto è diffuso a tutta la famiglia del bambino ospite: si provvede ai pasti anche per i fratelli rimasti in casa, ad interventi di riparazione a dimore fatiscenti, alla costruzione del bagno inesistente, etc.
Costanti visite alla famiglia permettono di verificarne il reale stato di necessità . Qualora la condizione familiare venga decisamente a migliorare, si chiede di lasciare il posto all'interno della struttura ad altri bambini in maggiore difficoltà .
Inoltre, si svolgono periodici incontri formativi con i genitori, o chi per essi, nell'ottica di stimolare un cambiamento non solo del bambino ospite ma anche del suo ambiente affettivo/educativo. L'associazione si spende infatti per rafforzare la sfera sociale dei bambini perchè ritiene importante che essi non vivano notte e giorno all'interno di un'istituzione ma abbiano come riferimento il loro contesto familiare, comunque esso sia.
Uai Brasil garantisce l'impegno e l'aiuto solo nei confronti dei bambini inseriti nelle sue strutture.
A volte accade che il bambino si trasferisca o che, per vicissitudini familiari, cessi di frequentare i luoghi dell'associazione. In questo caso, diventa difficile continuarne il percorso di accompagnamento. Il donatore viene messo al corrente del cambiamento, nonostante il quale, gli si chiede di continuare a dimostrare disponibilità e di accettare un cammino di sostegno a distanza con un altro bimbo. Pur comprendendo il dispiacere che una simile rottura reca, ci sentiamo di ricordare che il sostegno a distanza è un atto di amore mosso indistintamente verso tutti i bambini che vivono in condizioni di profondo disagio.